Lingotto d’oro

 

Lingotti d'oro: cosa sono e a cosa servono, storia, valore, dimensioni, pesi e tipologie

Il bene rifugio per eccellenza resta, ad oggi, uno degli investimenti più sicuri, una risorsa importante per risparmiare capitali e tenerli da parte nel miglior modo possibile, soprattutto nei periodi di crisi economica. Il prezzo dell’oro cresce nei particolari momenti di crisi e scende nelle fasi di ripresa economica e tutto questo non rappresenta un caso.

Acquistare lingotti d’oro è una delle scelte migliori per investire i propri risparmi in questo metallo prezioso molto richiesto: il valore dell’oro è immediatamente percepibile, liquidabile e segue precise quotazioni di mercato.

Ne esistono di diversi tipi, lingotto, lingottino d’oro, barrette, piastrine o placchette di varie dimensioni e di differente grado di purezza, quindi di valore diverso.

Conviene investire in lingotti d’oro? Esistono misure standard di questo massello d’oro ottenuto per colata? Risponderemo a queste ed altre domande, nella guida completa che vi proponiamo. Prima, però, un po’ di storia.

 

 

Lingotti d’oro: un po’ di storia e situazione attuale

In Italia, la Legge n.7 - 17 gennaio 2000 ha introdotto la liberalizzazione del mercato dell’oro con l’abolizione dell’IVA dando modo ai risparmiatori privati di acquistare lingotti da investimento fino ad allora inaccessibili ai più.

L’oro, da oltre 3.000 anni, ha la precisa funzione di preservare la ricchezza non tanto per le sue qualità intrinseche ma per la sua rarità. Oltretutto, nel corso del tempo, l’oro diventa sempre difficile da trovare. Viene estratto da oltre 30 secoli e diventa sempre più difficoltoso trovare nuovi giacimenti d’oro. Basti pensare che, negli ultimi 10 anni, il quantitativo di estrazione della nazione numero uno al mondo in termini di produzione (il Sud Africa) si è dimezzato. A partire dal 2008, le imprese nord americane impegnate nella ricerca dell’oro hanno raddoppiato il prezzo di estrazione riferito ad un’oncia d’oro. Questi dati dimostrano la sempre crescente difficoltà di trovare nuovi giacimenti.

 

L’oro è 18 volte più raro dell’argento e 6 volte più del platino.

Parlando di qualità intrinseche e fisiche si può dire che l’oro è indistruttibile o quasi perché:

• Non viene alterato dalle reazioni prodotte da ossigeno e solfuro di idrogeno;

• Non può, quindi, arrugginirsi, decomporsi ed ossidarsi;

• Si può dissolvere soltanto attraverso l’azione del cianuro;

• Non si può fondere sotto i 1063 gradi Celsius.

 

Lingotti d’oro: tipologie

Pesi, forme, tipologie del lingotto d’oro dipendono dal Paese in cui viene forgiato, variano in base alle differenti culture locali. Il metodo di misura tradizionale utilizzato attualmente deriva dal sistema imperiale britannico e si basa sull’oncia troy che, commisurata al sistema di misura italiano, corrisponde a 31,10 grammi circa. Ciò non toglie che, nel mercato dell’oro, si trovino svariati tipi di lingotti, da quelli che pesano un grammo fino a preziosi blocchi da 12,5 Kg.

Se è vero che il prezzo cambia in base al peso ed alla grandezza, è anche vero che i lingotti d'oro più costosi sono quelli da un grammo il cui prezzo può raddoppiare rispetto al costo normale.

Sono quattro i principali tipi di lingotto: grande, piccolo, Ten Tola e lingotto Biscotto.

Vediamo quali sono le differenti caratteristiche di queste tipologie di lingotto d'oro.

 

Lingotti d’oro grandi

I pesi standard dei lingotti grandi sono principalmente tre:

- Da 400 once troy, ovvero 12,4 Kg, denominati London (o Standard) Good Delivery. Sono i lingotti conservati solitamente nelle banche centrali e scambiati nel mercato di Londra, centro del mercato dell’oro attivo h24 per 5 giorni alla settimana;

- Da 100 once troy, circa 3,125 Kg, noti anche col nome di Comex Good Delivery perché approvati dal Comex di New York. Insieme ai London Good Delivery, i Comex Good Delivery scambiati sul mercato determinano il prezzo spot, quello che viene puntualmente pubblicato sui siti web e giornali di settore;

- Lingotti grandi da 3 Kg, che appartengono allo Shangai Gold Exchange Good Delivery, prodotti per la Cina.

 

In determinate occasioni, si utilizzano anche lingotti da 2, 5 e 10 Kg.

I lingotti Good Delivery vengono conservati in casseforti e restano blindati fino al momento della vendita: i costi di assicurazione sono minori rispetto ai piccoli lingotti tenuti in casa.

Sulla base del rapporto dimensione/prezzo, gli Standard Good Delivery da 12,4 Kg sono i più convenienti.

 

Lingotti d’oro piccoli o lingottini

I lingotti piccoli sono quelli più facili da comprare, da conservare e rivendere, in sostanza quelli più acquistati. Il loro peso va da 1 grammo ad 1 Kg.

In riferimento al peso dei lingotti in genere, in Italia esiste un’ampia serie di tagli: lingottini d’oro da 1 grammo, da 2 grammi, da 2,5 e 5 grammi, da 10, 20, 25 grammi, da 50, 100 e 150 gr, da 200, 250, 300, 500 grammi e da 1 Kg.

I lingottini d’oro sono ideali per chi ha poco denaro da investire: alcuni si possono acquistare partendo da un prezzo di 100 euro circa.

 

 

10 Tolas

In Europa, i Good Delivery sono i lingotti più usati e scambiati (coniati prevalentemente in Svizzera): il formato più venduto è quello da 1 Kg (32,15 once).

I Ten Tola sono, invece, i lingotti tipici del Medio Oriente, India e Sud Est asiatico. Pesano 10 ‘tola’, più o meno 3,75 once troy che, tradotto nel sistema di misura italiano, equivalgono a 117 grammi. 

Annualmente, vengono coniati circa 2 milioni di Ten Tola, che sono sprovvisti di numero di serie.

 

Lingotto Biscotto

Se in Europa i più diffusi sono i Good Delivery, in Cina circolano principalmente i lingotti biscotto prodotti ad Hong Kong e riconosciuti dal Chinese Gold and Silver Exchange. Il lingotto biscotto più diffuso in Cina pesa 5 tael (6 once, quindi 187 grammi circa).

Acquistare lingotti d’oro di taglia media conviene sia per la quantità di oro effettivo su cui investire sia per questioni pratiche perché sono più facili da conservare.

I lingotti d’oro piccoli presentano due svantaggi: si subisce una perdita sul valore dell’oro fino al 4% e l’acquirente deve farsi carico delle spese di assicurazione per il loro trasporto. Chi intende tenere in casa i lingottini d’oro dovrebbe conservarli in cassaforte ed assicurarli.

 

Investimento in lingotti d’oro: pro e contro

Dopo avervi spiegato quali ‘taglie’ conviene maggiormente acquistare, poniamoci una domanda più generale: conviene davvero investire in lingotti d’oro?

Rispondiamo sinteticamente listando i pro ed i contro di questa scelta.

 

Pro

• Il valore oro fisico si mantiene nel tempo, è sicuro e garantito;

• Il livello di purezza dei lingotti è, di solito, molto elevato (pari o superiore al 99,5%);

• Può acquistare lingotti d’oro anche chi non ha molto denaro da investire;

• Non si corrono molti rischi nell’investire in lingotti d’oro;

• È facile acquistare oro fisico anche ad un prezzo non elevato;

• Si possono acquistare nei periodi di crisi economica;

• Questo tipo di investimento in oro fisico presenta minori spread grazie alla minore manodopera necessaria per la lavorazione;

• L’investimento in oro difende il patrimonio dall’inflazione;

• I lingotti d’oro si possono comprare in Italia, Svizzera e tanti altri Paesi nel mondo.

 

Contro

• Non garantiscono un guadagno elevato;

• Difficoltà nel conservare i lingotti d’oro in tutta sicurezza;

• L’oro abbassa il rendimento del portafogli in periodi di stabilità.

 

La storia (storia della quotazione dell'oro) ci insegna che l'oro offre protezione come bene rifugio nei periodi di incertezza: questo aspetto è tuttora molto discusso e discutibile tra gli economisti. Resta sempre valida, invece, la relazione inversamente proporzionale dell’oro con il dollaro (valuta di denominazione): quando il dollaro si indebolisce, il prezzo dell’oro sale.

 

Oro: prezzo, quotazione, il primo passo da fare

In fase di acquisto dei lingotti d’oro, il primo passo da fare è controllare la quotazione del metallo più prezioso del mondo verificando sia sul web (fonti affidabili come Ilsole24ore oppure il Financial Times) sia chiedendo a vari compro oro di fiducia (qui avete un grafico in tempo reale della quotazione dell'oro).

Essendo una materia prima, l’oro ha una quotazione decisamente volatile. Di conseguenza, acquistare lingotti d’oro nel momento sbagliato può far correre il rischio di vedere dimezzato il prezzo in poco tempo.

 

 

Dove comprare lingotti d’oro

Chi vuole acquistare lingotti d’oro (ed oro fisico in genere) in Italia dovrebbe rivolgersi, per investire in tutta sicurezza, soltanto a banche od operatori professionali in oro censiti in un albo della dalla Banca d’Italia e da questa autorizzati. Si tratta di istituti di credito ed operatori che vendono oro da investimento (tra cui i lingotti) che superino un grammo di peso ed i 995 millesimi di purezza oppure oggetti in oro diversi dai lingotti che abbiano una purezza di almeno 325 millesimi.

Generalmente, i lingotti d’oro sono forniti in 3 pesi principali: 1 Kg, 300 grammi circa o 30 grammi. Le banche, in particolare, offrono servizi accessori come la custodia o il pagamento delle imposte a prezzi superiori. Le commissioni variano in base alle quantità di lingotti d’oro trattate: si passa dallo 0,02% all’1% del valore d’acquisto e dallo 0,1% all’1% per la custodia.

Recarsi direttamente in banca presenta il vantaggio di poter comunicare vis à vis con un consulente che saprà darvi i migliori consigli su come investire. Informatevi se la banca offre il servizio di ricovero dell’oro o se dovrete custodirlo a casa.

Acquistare su Internet è rischioso perché dovreste essere in grado di riconoscere il sito affidabile tra una miriade di siti poco affidabili e truffaldini. Di solito, i siti seri forniscono informazioni chiare e trasparenti e non esagerano con le promozioni o gli annunci sensazionalistici. Ultimamente è possibile anche acquistare oro fisico con il metodo Gold to go, molto simile a quando si compra dai distributori automatici (su forextradingitalia.it puoi approfondire l'argomento).

 

Valore del lingotto d’oro e delle monete d’oro: il confronto

Confrontare il lingotto d'oro alle monete d’oro è inevitabile per chi si occupa di mercato dell’oro fisico. A parità di peso e purezza dell’oro, il valore del lingotto d’oro e delle monete d’oro è lo stesso.

Consideriamo, però, uno dei maggiori ‘contro’ dei lingotti: sono più difficili da conservare, mantenerli in una cassetta di sicurezza presso una banca costa di più perché sono più grandi rispetto alle monete ed anche assicurarli costa molto. Per monete d’oro non intendiamo, ovviamente, quelle da collezione aventi un valore numismatico che supera quello dell’oro standard per via della loro rarità o storicità.

D’altra parte, però, acquistare lingotti d’oro conviene di più rispetto a monete dello stesso peso se i lingotti sono grandi. Il discorso cambia se si parla di lingotti piccoli, sconvenienti per due motivi principali:

• nell’acquisto dei lingottini si perde dal 2 al 4% sul valore oro effettivo e la stessa perdita avverrà in fase di vendita;

• gran parte dei venditori chiederanno di farvi carico delle spese di assicurazione in fase di trasporto/consegna.

 

Rispetto alle monete d’oro da investimento, i lingotti (in oro puro a 999,9 millesimi) sono caratterizzati dal fatto che la loro forma e dimensioni non si mantengono costanti nel tempo.

Il valore dei lingotti d’oro così come delle monete d’oro è costituito da tre fattori:

• il prezzo dell’oro odierno espresso in dollari e convertito in euro;

• il peso in grammi dell’oro puro contenuto;

• il cosiddetto spread, vale a dire la differenza di costo applicata dal rivenditore.

 

Lingotti d’oro certificati: la ‘saggiatura’

Dal 2000, come abbiamo detto, ai risparmiatori italiani è stato concesso di investire in oro fino (non lavorato) sapendo che il valore dei lingotti al grammo è inversamente proporzionale al peso: tanto per fare un esempio esplicativo, un unico lingotto al Kg costa meno di 1000 lingotti da un grammo a causa dei costi di produzione. Ecco perché il vero affare è investire acquistando un lingotto da 12,5 Kg circa.

I lingotti di questa taglia vengono acquistati nei mercati dell’oro regolamentati e lavorati da un raffinatore autorizzato: dispongono di un numero di serie con purezza del 99,5% almeno ed un peso ufficialmente certificato. Questo processo di controllo e verifica porta il nome di ‘saggiatura’.

I lingotti d’oro che superano la saggiatura vengono classificati come Good Delivery nel mercato professionale dell’oro.

Nel mercato borsistico, i lingotti d’oro certificati sono custoditi in un caveau, un servizio fornito da banche o società che si occupano della custodia ed assicurazione del metallo giallo.

Quando acquistate lingotti, verificate sempre l’autenticità dell’oro: circolano sul mercato nero lingotti d’oro falsi talmente ben fatti che soltanto un occhio esperto può riconoscerli. Sono prodotti in oro vero con punzone originale ma il loro interno è vuoto e riempito con piombo.